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Oggi vi parlo del primo libro di un’altra serie creata sempre da una scrittrice scozzese e con protagonista una detective dilettante: Agatha Raisin. La quiche letale di M.C. Beaton.
L'autrice
M.C. Beaton è uno degli pseudonimi di Marion Gibbons, ecco il link al suo sito. È famosa per aver scritto varie serie e libri a sé stanti sia del genere giallo sia di romance e, anche se questi ultimi sono stati scritti sotto vari pseudonimi, tra cui anche il suo nome da nubile, gli editori al di fuori del Regno Unito pubblicano tutti i suoi libri usando M.C. Beaton come nome.
Ha lavorato nel campo dell’editoria e come critica teatrale e giornalista prima di dedicarsi alla scrittura a tempo pieno. Ha scritto due serie di gialli famosissime, la prima con protagonista il poliziotto Hamish Macbeth, di cui vi parlerò presto, e la seconda con la detective dilettante Agatha Raisin.
Il libro
Agatha Raisin. La quiche letale è il primo libro della serie, che include più di 30 romanzi e varie raccolte di racconti. È stato pubblicato nel 1992 da St. Martin’s Press negli Stati Uniti e da Constable & Robinson nel Regno Unito, mentre in Italia è edito da TEA nella traduzione di Marina Morpurgo.
Nel 2014 è stato prodotto anche un film con lo stesso titolo, che è stato poi usato come puntata pilota per la serie televisiva basata sui libri e prodotta da Sky nella prima stagione e poi da Acorn TV. La serie è durata per cinque stagioni e un totale di 20 puntate. Vi lascio il link al trailer, probabilmente riconoscerete alcune facce famose.
Agatha Raisin è una PR di successo che lavora a Londra. Ha deciso di andare in pensione e di trasferirsi nella pittoresca zona dei Cotswolds. Originaria di Birmingham, è sopravvissuta a un’infanzia non particolarmente felice e a un matrimonio fallito. Fin da bambina sognava di vivere in una villetta dei Cotswolds come quelle che aveva visto in vacanza con i genitori.
Dopo aver creato un’agenzia pubblicitaria di successo e aver finalmente comprato la casa dei suoi sogni, ad appena 53 anni sta per avverare quel sogno. Ma la vita nel paesino di Carsely è troppo tranquilla per i suoi gusti e, a dirla tutta, anche troppo amichevole rispetto a ciò a cui era abituata a Londra.
Per cercare di farsi notare nel paese e sentirsi meno estranea, decide di partecipare alla gara di quiche organizzata per una sagra locale. Il problema è che Agatha non sa cucinare. È abituata a ottenere sempre ciò che vuole e stavolta vuole assolutamente vincere. Capisce subito che non sarà facile spodestare la signora Cartwright, regina incontrastata della gara, quindi decide di barare e di presentare la quiche agli spinaci della sua gastronomia preferita di Chelsea.
Ma questa mossa non è abbastanza per sbaragliare la concorrenza e la signora Cartwright vince comunque, forse perché c’è qualcosa tra lei e il giudice della gara, il signor Cummings-Browne, o almeno così lasciano intendere le persone presenti alla sagra. Le cose si complicano poche ore dopo, quando Cummings-Browne, che ha portato a casa il resto della quiche di Agatha, muore proprio a causa di una fetta avvelenata.
Riuscirà Agatha a convincere la polizia di essere innocente e a scoprire chi sia colpevole?
Cosa ne penso
È un libro leggero, la storia è ben scritta e mi ha lasciata in dubbio fino alla fine su chi potesse essere davvero colpevole. Mi sono piaciute le descrizioni del paese e dei personaggi, soprattutto le lotte e la falsa gentilezza dei compaesani, ma qualcosa non mi convince al 100%.
Non riesco a farmi piacere il personaggio di Agatha Raisin. Ho la sensazione che, ora che è in pensione e ha iniziato a leggere i libri di Agatha Christie, faccia uno sforzo eccessivo per essere la nuova Miss Marple ma con vestiti firmati e tanti soldi da spendere. Credo il problema sia mio, quando un personaggio non mi piace tanto, faccio fatica a interessarmi al libro. In questo caso, forse, dovrei dare un'altra opportunità ai libri e, magari, provare anche la serie TV, vi farò sapere se ho cambiato opinione.
E voi l’avete letto? Lasciatemi un commento!