Oggi vediamo un articolo un po’ più breve del solito ma comunque interessante da tradurre. Il testo fonte lo trovate qua ed è stato pubblicato il mese scorso su Vice.
Vediamo che difficoltà presenta.
L'analisi
La terminologia
1) GAS
Iniziamo da un termine che sembra semplice ma su cui è sempre meglio riflettere. Nell'articolo, appare spesso riferito a vari concetti e, di solito, può essere tradotto semplicemente come gas: greenhouse gases sono i gas a effetto serra, natural gas è il gas naturale, oil and gas sector sono i settori petrolifero e del gas.
Ma il testo parla anche di gas-powered cars. Tra le prime cose che si imparano sulle differenze tra l’inglese britannico e quello statunitense (BrE vs AmE) c’è sicuramente questa, forse seconda solo a pants. È vero che esistono le auto a gas, anche mio fratello ne aveva una, ma non sono poi così comuni. Nel Regno Unito, per esempio, sono abbastanza rare. E visto che l’articolo è canadese, possiamo essere sicure al 99% che si sta parlando di auto a benzina. Il mio madrelingua di fiducia ha confermato il rimanente 1%.
2) GREENWASHING
Un concetto purtroppo di moda e il termine si usa anche in italiano. L’anno scorso è anche entrato come neologismo anche nel Vocabolario Treccani, che lo definisce una “[s]trategia di comunicazione o di marketing perseguita da aziende, istituzioni, enti che presentano come ecosostenibili le proprie attività, cercando di occultarne l’impatto ambientale negativo”.
3) BIG OIL
È un termine che sembra usato ampiamente anche in italiano. Nel Dizionario di Economia e Finanza, alla voce “major”, la Treccani spiega che super major sono le maggiori compagnie petrolifere a livello mondiale, mentre big oil sarebbero solo quelle statunitensi.
In realtà questa distinzione non sembra esistere nel mondo anglosassone e per Big Oil si intendono proprio i sei maggiori produttori mondiali di petrolio e gas: BP, Chevron, Eni, ExxonMobil, Royal Dutch Shell, and Total, come si vede e in questa definizione di Statista e questa infografica in inglese condivisa dal Sole 24 Ore. Anche il Financial Times usa Big Oil e supermajor come sinonimi in questo articolo di domenica 20 febbraio.
Le frasi idiomatiche
SILVER BULLET
È un’espressione che è stata usata spesso negli ultimi due anni e che altrettanto spesso è stata travisata dai mezzi di comunicazione. Alcune delle traduzioni più comuni sono “formula magica” o “soluzione miracolosa” anche se alcune fonti l’hanno intesa (e tradotta) in modo letterale come pallottola o proiettile d'argento. Non mi dilungo perché Licia Corbolante aveva dedicato un post proprio a questa espressione ad agosto 2020, questo è il link.
C’è da dire che il significato non è stato travisato solo in Italia. In spagnolo, per esempio, il quotidiano El País parla di bala de plata (proiettile d'argento, appunto) in questo articolo del 3 agosto 2020 in cui si dilungava anche sulla possibile etimologia della locuzione inglese. Sembra venire infatti dalla credenza che l'argento avesse delle proprietà magiche contro gli esseri soprannaturali, motivo per cui, per esempio, solo un proiettile d’argento sarebbe capace di uccidere il lupo mannaro. Nonostante su Twitter molti avessero fatto notare l'errore di traduzione (ecco un esempio), mentre preparo questo post oltre un anno e mezzo dopo, l'articolo non è stato corretto. Forbes Messico, invece, per fare un esempio, parla correttamente di remedio infalible (cura o soluzione infallibile) in questo articolo della stessa data.
E voi, che difficoltà avete trovato? Lasciatemi un commento!