Oggi vi presento un libro molto conosciuto sulla punteggiatura in inglese: Eat, Shoots & Leaves di Lynne Truss.
Il sottotitolo è The Zero Tolerance Approach to Punctuation e non è difficile capire il perché fin dalle prime pagine.
Vediamo in breve di cosa parlano i vari capitoli.
Il libro in breve
Introduction – The Seventh Sense. L’introduzione è forse uno dei capitoli più lunghi, in cui l’autrice ci spiega perché si consideri a stickler for punctuation, una vera e propria pedante quando si tratta di punteggiatura.
I capitoli successivi sono poi dedicati a un segno di punteggiatura alla volta o a vari quando sono collegati:
The Tractable Apostrophe, chiaramente sull’uso dell’apostrofo;
That’ll Do, Comma, sulla virgola;
Airs and Graces, sul punto e virgola e i due punti;
Cutting a Dash, sul punto esclamativo, il punto interrogativo, il corsivo, le virgolette, le lineette, le parentesi e i punti sospensivi;
A Little Used Punctuation Mark, sul trattino;
Merely Conventional Signs, infine, è il capitolo conclusivo in cui l’autrice continua a perorare la causa della punteggiatura che, nonostante sia una semplice convenzione, è importante per lo scritto.
Cosa ne penso
È un libro famoso per essere interessante e divertente, ma credo lo sia solo fino a un certo punto. So di cadere spesso nel prescrittivismo io stessa, ma so anche che, in generale, non è una buona attitudine nei confronti delle lingue e, per questo, cerco di limitarmi.
Alcune parti del libro sono divertenti e alcune sono utili per sapere come usare la punteggiatura ma, in generale, penso sia una lettura un po’ pesante. In alcuni casi, e nonostante i tantissimi esempi, le regole non sono particolarmente chiare anche per chi conosce bene la lingua e la grammatica.
La parte più interessante e utile, forse, sono i paragrafi in cui l’autrice parla della storia della punteggiatura e di come i vari segni sono stati creati. Come libro di riferimento, tenetelo se ce l’avete ma non correte a comprarlo, ve ne posso consigliare altri più utili, più divertenti e meno estremisti.
Infatti, il prossimo post è proprio dedicato a un altro libro sullo stesso tema e lo preferisco di gran lunga. Lo pubblicherò la prossima settimana, prima della pausa.
Nel frattempo, avete letto questo di cui vi ho parlato oggi? Cosa ne pensate? Lasciatemi un commento!