I festivi nel Regno Unito coincidono molto raramente con quelli italiani, non esistono i ponti e non si perde mai un giorno festivo che cade di sabato, ma come funzionano in realtà?
Ve lo racconto in questo post.
Prima di tutto, a parte Natale, Santo Stefano e Capodanno, gli altri festivi non cadono in una data fissa e sono solitamente di lunedì, il che aiuta a creare un fine settimana lungo. In questo modo, non è possibile avere un ponte ma non capita neppure che si perdano ferie perché i festivi cadono nel fine settimana. Inoltre, non essendo generalmente legati a date religiose (con l’esclusione di Natale e Pasqua e di alcuni santi patroni), non coincidono con i festivi dei Paesi vicini. Le varie parti che compongono le Isole Britanniche possono commemorare lo stesso evento in date diverse e le uniche condivise da tutti i territori sono il 25 e il 26 dicembre, Capodanno e la festività di inizio maggio.
I festivi in inglese si chiamano Bank holidays, festività bancarie per così dire, perché corrispondono alla chiusura delle banche, degli uffici governativi e, in generale, degli uffici pubblici. Quelli ufficiali sono stati stabiliti per legge nel 1971 (e sono chiamati statutory holidays) ma vengono proclamati ogni anno tramite ordinanza reale (royal proclamation) nel caso ci siano aggiunte o cambi di date. A voler essere precisi, benché nel parlato il termine bank holiday venga usato indiscriminatamente per tutte le festività, alcune sono classificate come public holidays, festività pubbliche, che esistono da sempre per common law, come nel caso del giorno di Natale.
In questa foto, presa da un’agenda del 2019, potete vedere i festivi delle nazioni che formano il Regno Unito e della Repubblica d’Irlanda. Le ultime due righe sono interessanti perché indicano anche le public holidays, chiamate Common Law Holidays, e i festivi che cadono di domenica e hanno il festivo sostitutivo a fianco. L’ultima riga, inoltre, dice chiaramente che la legge del 1971, il Banking and Financial Dealings Act, permette al governo di modificare queste date anche con poco preavviso, come vedremo più avanti.
Inghilterra e Galles hanno otto festività, la Scozia nove e l’Irlanda del Nord dieci. In Inghilterra e Galles, le festività stabilite per legge sono:
New Year’s Day – Capodanno
Good Friday – Venerdì Santo
Easter Monday – Lunedì dell’Angelo
Early May bank holiday – Festività di inizio maggio (cade il primo lunedì di maggio)
Spring bank holiday – Festività di primavera (cade l’ultimo lunedì di maggio)
Summer bank holiday – Festività estiva (cade l’ultimo lunedì di agosto)
Christmas Day – Natale
Boxing Day – Santo Stefano
In Scozia, il Lunedì dell’Angelo non è festivo ma lo sono il 2 gennaio e St Andrew’s Day (la festa del patrono, Sant’Andrea, il 30 novembre). Nell’Irlanda del Nord, St Patrick’s Day (la festa del patrono, San Patrizio, il 17 marzo), e The Twelfth (l’anniversario della Battaglia del Boyne che cade il 12 luglio) sono festivi.
Early May bank holiday, Spring bank holiday e Summer bank holiday non hanno una nomencaltura ufficiale specificata nella legge e possono anche essere chiamate in modi diversi. La Summer bank holiday, per esempio, è conosciuta anche come August bank holiday, o festività d’agosto. La Spring Bank Holiday viene chiamata anche Late May Bank Holiday e alcuni la chiamano colloquialmente anche Whitsun bank holiday o Whitsunday bank holiday, festività di Pentecoste, perché prima veniva celebrata il lunedì dopo la Pentecoste (Whit Monday). La legge del 1971, però, sostituì questa data, che cambiava troppo da un anno all’altro, e stabilì l’ultimo lunedì di maggio come la data della festività di primavera.
Come ho detto prima, l’ordinanza reale proclama ogni anno le date ufficiali di tutti i festivi, vediamo come e perché. Quando una delle date fisse cade di sabato o domenica, per evitare di perdere un festivo, l’ordinanza reale dichiara la bank holiday in lieu o festività sostitutiva.
Ecco quindi che il 2 gennaio diventa festivo se il primo cade di domenica, mentre se cade di sabato il festivo sarà il 3. Allo stesso modo, se Natale cade di domenica, il 27 dicembre diventa festivo; se Santo Stefano cade di sabato, come quest'anno, allora il 28 sarà un festivo sostitutivo; infine, se il 25 è sabato e il 26 domenica, allora 27 e 28 saranno festivi sostitutivi.
È sempre l’ordinanza reale a dichiarare le festività aggiuntive, come è successo per i matrimoni reali della principessa Anna, di Carlo e di William, per i festeggiamenti per il nuovo millennio il 31 dicembre 1999 o per i giubilei reali. Per i giubilei in particolare, anche la festività di primavera viene spostata spostata a giugno per creare un fine-settimana di quattro giorni (dal sabato al martedì o dal giovedì alla domenica).
Una cosa simile è successa a maggio 2020. Il festivo d’inizio maggio, infatti, sarebbe dovuto essere lunedì 4 ma è stato spostato al venerdì successivo per coincidere con la Giornata della Vittoria, VE Day nel Regno Unito, che ricorre l’8 maggio e il 2020 ne segnava il 75º anniversario. La stessa decisione era stata presa nel 1995 per il 50º anniversario.
Nonostante tutto venga annunciato in anticipo, nel 2019 ci sono state molte polemiche quando sono state annunciate le date per il 2020. Prima di tutto, si sperava in un festivo in più, ma l’annuncio di quale giorno in particolare era stato scelto è arrivato tardi, a giugno 2019, e ha causato problemi a varie persone. A quanto pare, tra coloro che non sono stati contenti del cambio, molte coppie che avevano scelto la data per il matrimonio e organizzato la cerimonia all'estero contando su un fine settimana più lungo. Ovviamente, cambiare le date, i biglietti e le altre prenotazioni ha causato non pochi problemi e spese, ma col senno di poi poco è cambiato visto che si era in piena pandemia e né gli spostamenti né le cerimonie di questo tipo erano permesse.
Se i problemi causati a cerimonie di questo tipo vi sembrano irrilevanti, bisogna tenere conto anche del fatto che, a giugno, molti produttori di calendari avevano già stampato quelli per il 2020 e il problema per loro è stato non insignificante. All'epoca, avevano annunciato che non avrebbero potuto ristampare la pagina di maggio con la correzione e avevano chiesto ai clienti di correggere a penna e spostare il festivo dal lunedì al venerdì.
Spero di non avervi confuso troppo le idee e di avervi aiutato a organizzare le ferie tenendo conto di questi giorni nel caso abbiate in programma di visitare il Regno Unito a breve. Un'altra cosa da tenere a mente se decidete di venire durante alcuni festivi è che il giorno di Natale si ferma tutto, ma proprio tutto, anche a Londra. Anche gli spostamenti sono complicati con la metropolitana chiusa, i pullman fermi e i taxi che costano un occhio della testa. Per quanto riguarda Santo Stefano, ve ne parlo in un altro post. A presto.
KT
*** Aggiornamento 2022 ***
Quest'anno si festeggia il Giubileo di Platino per i 70 anni dall'ascesa al trono della regina e ancora una volta abbiamo un giorno festivo in più: venerdì 3 giugno. La festività di primavera, invece, è stata spostata a giovedì 2 giugno e quindi questa settimana avrà solo tre giorni lavorativi. Se vi interessa, qua trovate le date dei prossimi festivi.