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Il vecchio adagio dice che l’Epifania tutte le feste si porta via, ma c’è ancora tempo per un’ultima recensione a tema natalizio. Oggi, infatti, vi parlo di A Christmas Railway Mystery di Edward Marston.
L'autore
In post precedenti vi ho parlato di due libri di Edward Marston, uno che introduce la serie Domesday (lo trovate qui) e un altro a tema Halloween (ecco il link), quindi vi riprendo la biografia dell’autore da uno di questi articoli.
Edward Marston è lo pseudonimo di Keith Miles, uno scrittore gallese che ha usato anche altri pseudonimi, tra cui Martin Inigo e Conrad Allen. È famoso in particolare per la serie di gialli Railway detective, ambientata nella seconda metà del 1800 e con protagonisti due investigatori di delitti legati alle ferrovie.
Come Conrad Allen ha scritto un’altra serie famosa ambientata sui transatlantici all’inizio del 1900 ma i libri sono poi stati ristampati con il nome di Edward Marston e li potete trovare in entrambe le versioni.
Il libro
A Christmas Railway Mystery è la quindicesima avventura della serie dedicata ai detective ferroviari. In Gran Bretagna è edito da Allison & Busby mentre, come tutti gli altri libri di Marston, non è stato ancora tradotto in italiano; lo potete comunque trovare sul sito della Feltrinelli, ecco il link.
È il 1860 e mancano pochi giorni a Natale. In un cantiere ferroviario vicino a Swindon viene trovato il corpo decapitato di uno dei dipendenti delle ferrovie. Nonostante manchi la testa, il cadavere viene subito identificato da un poliziotto grazie ai tatuaggi sulle braccia.
Vengono subito chiamati a indagare i famosi detective ferroviari Colbeck e Leeming. Non felici di dover stare via da casa in questo periodo dell’anno e forse anche di dover passare le feste lontani dalla famiglia, i due investigatori dovranno fare del proprio meglio per risolvere il caso al più presto.
Il compito, però, non sarà facile, sia perché senza la testa mancano indizi importanti, sia perché la vittima non era una persona particolarmente popolare nella comunità. A questi problemi, si aggiunge il fatto che il maggiore Tallis, superiore dei due detective, è stato sequestrato mentre si recava a una rimpatriata dell’esercito.
Non viene chiesto alcun riscatto e Scotland Yard capisce subito che i sequestratori non vogliono i soldi ma vendicarsi di Tallis. Sarà quindi una doppia corsa contro il tempo per Colbeck e Leeming, che dovranno risolvere l’omicidio prima di Natale per potersi unire alle ricerche del loro superiore e riuscire a tornare a casa entro Natale.
Cosa ne penso
È un libro che mi è piaciuto molto e che vi consiglio. La storia che racconta è ambientata un anno prima del libro di Halloween e vi consiglio di leggerli in ordine. Non viene rivelato nulla dell’omicidio in quello successivo, ma visto che le vite private dei personaggi hanno una grande importanza nella storia, seguire l’ordine cronologico vi aiuterà a sapere anche come si evolvono le loro vite.
L’unica nota che mi sento di aggiungere, non proprio come critica, è che l’autore ha una sensibilità molto moderna che traspare nei suoi gialli storici e, secondo me, li rende un po’ anacronistici. Le opinioni che i personaggi esprimono sulle donne in particolare, sono molto rispettose e benvenute, ma dubito che fossero così diffuse 150 anni fa, visto che spesso non lo sono oggi.
E voi l’avete letto? Lasciatemi un commento!