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Oggi vi presento un libro di una scrittrice famosissima che sto iniziando a scoprire ora: Report for Murder: The First Lindsay Gordon Mystery di Val McDermid.
L'autrice
Val McDermid è una scrittrice scozzese di romanzi gialli. Dopo essersi dedicata al giornalismo e a scrivere opere teatrali, ha raggiunto il successo nel 1987 proprio con Report for Murder, il primo romanzo con la giornalista Lindsay Gordon come protagonista. Vi lascio il link al suo sito per saperne di più.
È considerata una delle esponenti del genere Tartan Noir, un sottogenere del giallo con ambientazioni e autori scozzesi; il nome, infatti, viene proprio dalla stoffa tipica della regione. I suoi libri si suddividono principalmente in cinque filoni in base a chi è protagonista e il più famoso è quello di Tony Hills e Carol Jordan, a cui è stata ispirata la serie televisiva Connessioni di sangue (il titolo originale è Wire in the Blood). Ecco il link al trailer in inglese:
Ho anche appena scoperto che Val McDermid è la cantante di un gruppo rock che si chiama Fun Lovin’ Crime Writers ed è composto da sei scrittori di gialli. Hanno cantato anche al famosissimo festival di Glastonbury e potete vedere alcuni video sul loro sito, ecco il link.
Il libro
Report for Murder: The First Lindsay Gordon Mystery, come dice già il titolo, è il primo libro con protagonista Lindsay Gordon ed è quello che ha reso famosa Val McDermid. Mentre altri libri dell’autrice, in particolare le avventure di Tony Hills e Carol Jordan, sono stati tradotti in italiano, questo e gli altri del ciclo di Lindsay Gordon non sono ancora arrivati nel nostro Paese. In Gran Bretagna è edito da The Women’s Press.
Lindsay è una giornalista freelance che abita a Glasgow e fa fatica a sbarcare il lunario, motivo per cui si ritrova ad accettare l’invito di Paddy Callaghan, una vecchia amica che l’ha ingaggiata per coprire un evento di gala nella propria scuola. Paddy, infatti, è la preside della Derbyshire House Girls’ School, un istituto femminile privato in cui lei stessa ha studiato vari anni prima.
La scuola sta attraversando delle difficoltà finanziarie e verrà trasformata in un hotel di lusso se non riuscirà a coprire le spese. Per evitare questa sorte, il corpo insegnanti ha deciso di organizzare un evento benefico per raccogliere fondi e ha invitato molte ex alunne, tra cui la famosa violoncellista Lorna Smith-Couper, che ha accettato di esibirsi per aiutare la causa.
Lindsay, che si descrive come una giornalista femminista lesbica e socialista, non si sente particolarmente a proprio agio ad accettare l’incarico per aiutare a salvare una scuola privata, ma sa anche di aver bisogno del compenso che Paddy le ha offerto. Questo motivo, insieme alla scusa di poter trascorrere un fine settimana con l’amica, l’hanno convinta a dire di sì.
Non ci vuole tanto a capire che l’ospite d’onore non è tra le persone più popolari in generale e con le vecchie compagne di scuola in particolare. Quando però viene trovata morta dietro le quinte a pochi minuti dal concerto, la sospettata più probabile sembra essere proprio Paddy, che la polizia non esita ad arrestare.
Lindsay, che conosce bene l’amica, è convinta dell’innocenza di Paddy e inizia delle indagini parallele per esonerarla. È a questo punto che si accorge che molti indizi contro di lei non si incastrano alla perfezione e che altre persone hanno degli alibi instabili.
Cosa ne penso
Devo confessare che all’inizio ho fatto fatica a farmi travolgere dalla storia e mi sembrava di ricordare che l’omicidio avvenisse quasi a metà libro, invece non è per niente così. Sono andata a ricontrollare e lo scopriamo appena a pagina 40.
Credo che la colpa sia piuttosto mia. Come Lindsay, mi sono trovata davanti un ambiente che non conosco proprio, quello delle scuole private e della musica, e all’inizio mi sono fatta un po’ bloccare. In realtà, il libro scorre molto veloce dopo le prime pagine in cui iniziamo a conoscere tutti i personaggi e mi è piaciuto molto sia come è scritto sia come viene risolto il caso. Non ho letto gli altri della serie ma ora sono davvero curiosa.
E voi, l’avete letto? Lasciatemi un commento!